Profughi

Il paese di Laura e’ in rovina, forse una guerra o forse un terremoto. Non c’e’ abbastanza spazio sulla “nave” per i suoi amici. Con tanta tristezza nel cuore Laura mormora “Ciao…” mentre muove la sua manina infreddolita per salutare i suoi compagni di giochi. “Non e’ un addio”, penso’. “tornero’…si’…tornero'”