Tiro libero

Tecnica: mista (matita su carta e digitale con photoshop per la colorazione)

La scena che ho scelto di reinterpretare è tratta dal film “Qualcuno volò sul nido del cuculo” diretto da Milos Forman, 1975. A mio avviso, viene presentato un momento di peculiare profondità quando McMurphy (Jack Nicholson) si avvicina a Bromben (un paziente dalle gigantesche dimensioni che ha tutta l’aria di essere sordomuto) e cerca di insegnargli qualche mossa di pallacanestro. L’operatore della struttura sottolinea che, data la sordità , è del tutto inutile parlargli. A questo punto McMurphy risponde con le parole che hanno fatto nascere l’idea di questa illustrazione:”…ma neanche gli fa male… non ti fa male vero, grande capo?”. in questa scena ho visto un essere umano, nella media, senza particolari doti intellettive tantomeno empatiche, avvicinarsi ad un altro e vederlo per come è e credendo nella diversità come risorsa e non come limite. Il tutto senza falsi bonismi o ridondanti scene profetiche. McMurphy è un uomo, un uomo che è stato in prigione, a cui piacciono alcol e donne. Non è l’innocente di turno che è finito in manicomio per chissà quali sotterfugi complottistici. Eppure riesce a vedere nei pazienti di quel manicomio persone, persone che hanno bisogni, desideri, intressi…o, se vogliamo in senso più ampio, diritto di libertà. Da qui il titolo dell’illustrazione, in riferimento al gergo del basket.

Chiara Ficarelli
Chiara Ficarelli
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