STOP

Il 25 Aprile del 2020 durante il primo lock down, mentre guidavo per le strade del paese in cui abito, per qualche istante, tutto si è fermato e mi sono sentito totalmente estraneo al mio tempo, come un viaggiatore arrivato per caso da un’altra epoca.
È stato un momento illuminante, che è servito, ancora una volta, a ricordarmi come il fantastico sia nascosto tra le pieghe del quotidiano e la nostra realtà sia costruita, per buona parte, dalla nostra immaginazione.
Il concorso mi ha offerto l’occasione giusta per condividerlo, inserendo le parole che avevo annotato in un quaderno, in una composizione in cui il disegno interagisce con la scrittura, completandola.
Molto interessante immagine e testo!
L’effetto irreale del tempo, l’oscillazione della coscienza che si guarda da una prospettiva nuova.
Un momento di grande poesia, bravo!