Vuoi iscriverti alla newsletter e rimanere aggiornato sul concorso?

“Ciao” è entrato nella lingua italiana solo nel corso del Novecento. Deriva dal termine veneto (più specificamente veneziano) s’ciao, proveniente dal tardolatino sclavus, traducibile come “[sono suo] schiavo”.
Si trattava di un saluto assolutamente reverenziale, variamente attestato nelle commedie di Carlo Goldoni.
Ispirandomi quindi alla nascita del termine ho voluto creare un ponte tra inizio e fine del Novecento, raffigurando Arlecchino che guida un Piaggio Ciao.

Valentina Stecchi
Valentina Stecchi
Articoli: 1

Un commento

  1. Un’idea davvero simpatica che va a declinare con un linguaggio iconografico pulito ed immediato l’evoluzione della parola “ciao”, dalle origini al suo utilizzo più popolare. Una bella idea dunque realizzata con un tratto eccellente.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Dello stesso autore