r e s p i r a

Galleggiare in una tazzina di caffè, un piccolo angolo di rilassamento e di pace, un posto speciale, un momento per te in cui immergerti senza sensi di colpa, ansie o preoccupazioni, con il desiderio di distrarsi dalle circostanze, per poi ritornare più energici di prima, più vivi, con respiri più lievi. Questo è il mio “Stop”, il mio dolce angolino di riposo in cui mi concedo una pausa, da ciò che mi fa stare male, da ciò che non riesco a risolvere nell’immediato, o da ciò che mi infastidisce. Per me lo “Stop” è stato posto dinnanzi a dinamiche di natura diversa. Poi, il dovere è andato al secondo posto, ponendo in primis il rispetto per quella che sono. Sapere che sbagliare va bene, o realizzare che non sempre bisogna soddisfare le aspettative degli altri, sono fenomeni umani che non rendono deboli, o meno capaci. Riconoscersi nei propri limiti, è questo che fa crescere e diventare osservatori di noi stessi. Perciò, prenditi il tuo tempo, osserva il tempo di cui hai bisogno e RESPIRA.