Pagliacci

Pagliacci: Atto I. “Recitar! Mentre preso dal delirio”
È un attimo. Un istante, ma che sembra infinito. Si ferma il tempo, per quei pochi minuti. Poi la sigaretta finisce, e ricomincia lo spettacolo. La palla rotola via, il pagliaccio ride.
“Tramuta in lazzi lo spasmo ed il pianto
In una smorfia il singhiozzo e ‘l dolor, ah!
Ridi, Pagliaccio
Sul tuo amore infranto
Ridi del duol, che t’avvelena il cor.”
Ruggero Leoncavallo