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L’incubo di Aristotele

Il santuario è stato profanato. Le scimmie, figure metaforiche di un’arte decadente, hanno fatto irruzione nel tempio dell’arte e ne hanno preso il controllo, dobbiamo intervenire prima che tutti quei tesori e tutto quel sapere sia irrimediabilmente compromesso.

Enrico Maria Pucci
Enrico Maria Pucci
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15 commenti

  1. Bellissimo e, oserei dire, molto attuale visto che la maggior parte di noi umani odierni non può essere considerata niente di più e niente di meno che una scimmia. Siamo in grado di usare un computer o un i phone, si, ma vogliamo parlare di che uso ne facciamo? 99 di noi su 100 lo usa per cavolate come sputare odio su facebook o su altri social. Direi che questa è l’apoteosi dell’involuzione: saper usare strumenti potenti ma farne solo usi distruttivi o in ogni caso non costruttivi. Bè direi che la nostra attuale società sarebbe sicuramente considerata un incubo se un grande uomo come Aristotele potesse avere il dispiacere di vederla ed analizzarla..

  2. Splendido e soprattutto attualissimo vista l’epoca in cui viviamo dove la cultura cede il passo all’ignoranza!

  3. Bellissimo e soprattutto attuale vista l’epoca in cui viviamo dove intelligenza e cultura cedono il passo all’ignoranza!

  4. Devo constatare che la tua opera rappresenta esattamente ciò che sta accadendo alla società contemporanea, Il decadimento dei valori morali,abbiamo raggiunto livelli altissimi nella tecnologia che non sempre viene usata per il bene, ma a volte per degradarci a bassissimi livelli .La scimmia che è rimasta in noi emerge troppo spesso e crea la decadenza che hai saputo ben raffigurare. Bravo e complimenti.

  5. Eccellente artista, le sue opere suscitano sempre interesse ed ammirazione.

    Come sempre, complimenti Enrico!!! Ennesimo centro!!

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