DADIRRI

Un passo dopo l’altro.
Avanzo per un cammino all’occhio indistinto, spinta da una forza primitiva.
Ad accompagnarmi, un leggero torpore e la consapevolezza di starmi muovendo da sempre.
Mi sento intrappolata in un sogno privo di emozioni.
Un passo dopo l’altro.
D’un tratto la mia marcia si interrompe, di fronte a me un fiore mi ringrazia per averlo salvato.
Canta per me.
Canta di felicità,
E finalmente mi sveglio.