Cecità

Il caos e il rumore ci rende cechi, svuotati (scelta del bianco e nero), ma in un angolo si scorgono parole rimescolate (collage) e tinte di rosso (vita)…forse basta fidarsi di Un ottico! 🙂
Estratto da “Un ottico, Fabrizio De Andrè”
Daltonici, presbiti, mendicanti di vista
Il mercante di luce, il vostro oculista
Ora vuole soltanto clienti speciali
Che non sanno che farne di occhi normali
Non più ottico ma spacciatore di lenti
Per improvvisare occhi contenti
Perché le pupille abituate a copiare
Inventino i mondi sui quali guardare
Seguite con me questi occhi sognare
Fuggire dall’orbita e non voler ritornare
Vedo che salgo a rubare il sole
Per non aver più notti
Perché non cada in reti di tramonto
L’ho chiuso nei miei occhi
E chi avrà freddo
Lungo il mio sguardo si dovrà scaldare […]
E poi la luce, luce che trasforma
Il mondo in un giocattolo
Faremo gli occhiali così!
Faremo gli occhiali così!