Caos disurbano

La mia città sfregiata da strade e ponti, che trapassano le vite, un porto violentato da palazzi coricati e galleggianti, Ma la natura trova spazi tra le crepe e terrazzi abusivi, il verde spinge, delfini e pinguini fuggono dall’acquario, la bolla scoppia, ammucchiati, stretti ma la lanterna brilla per accogliere chi arriva.
Dal caos nascono i fior!
drammatico e sereno – efficace e sincero – profondo e delicato: buon stile non mente!