
E’ quell’ attimo ironico del primo incontro tra due persone e l’imbarazzo suscitato dal riflesso della gonna sullo specchio, causa a sua volta di un Caos… di tipo diverso!!!
L’artwork è l’unione di tre componenti in un’unica visione concettuale crescente: il GIOCO alla base di tutto (rappresentato dalla scacchiera) sul quale si apre una personale interpretazione del secolare conflitto fra SCIENZA e RELIGIONE , rievocato metaforicamente dalla “mela di Newton” e dal “frutto proibito” , simboli di evoluzioni sociali e culturali.
Il tutto si apre su un cielo azzurro con vista mare, una mescolanza di colori comunicativi che infondono calma e pace interiore, bilanciando quella sensazione di Caos che , non a Caso, è Causa di “scoperte” imprevedibili.
Laura Mauro

Rizzorco
Nato a Messina nel 1979, sin da piccolo dimostra una particolare propensione per il disegno su carta che approfondisce nel tempo, traendo spunto dalla passione per il fumetto coltivata dal fratello e dai disegni Cyberpunk dei lungometraggi d’animazione giapponese.
Nel ‘94 si iscrive al liceo artistico “E. Basile” di Messina dove ha modo di migliorare la pratica del disegno e del chiaroscuro ma ben presto è costretto ad abbandonare questo indirizzo per quello tecnico, causa trasferimento con la madre in altra città.
Pur continuando nel frattempo a coltivare la sua passione, riprende l’acquisizione degli strumenti didattici nel 2002 quando si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, specializzazione “Scenografia” . E’ qui che entra in contatto con numerosi artisti e comincia a forgiare la sua personalità poliedrica, infatti in questi anni prende avvio un interessante percorso formativo grazie a varie esperienze: dal 2003 come componente dell’Associazione “Teatro Universitario” di R.C., dal 2003 al 2005 presso il Teatro Stabile di Catania nel settore della scenotecnica, nel 2004 laboratori di scenografia sia al Teatro Politeama Siracusa di Reggio Calabria che al Teatro Argot di Roma. Questo bagaglio culturale gli consente di firmare un contratto come componente dello staff del “Comitato Taormina Arte”, presso il quale lavora dal 2006 al 2007 e, successivamente, dal 2010 al 2015.
Attraverso i gruppi di studio Spazio Libero e Otofaliero, partecipa alla creazione di rappresentazioni teatrali (come “Titolo non pervenuto”), cortometraggi e cooperazioni scenografiche per piccole compagnie messinesi e conclude l’Accademia (diplomandosi con il massimo dei voti) con un obbiettivo specifico: creare un cortometraggio di animazione. L’occasione si presenta quando, dal 2008 al 2009, si trasferisce a Londra destreggiandosi fra le attività di lavapiatti, cameriere e infine venditore di prodotti tipici italiani nel mercatino “Italiani in Piazza”. Quest’ultimo lavoro non solo gli permette di girare ed esplorare l’ Inghilterra ma grazie alla flessibilità degli orari anche di collaborare con il musicista Dirk Geiger, il compositore di “Gewitterregen”, un brano particolarmente attinente al suo stile dark. Grazie infatti all’amico Orazio Sturniolo (che si occupa della sceneggiatura e del montaggio), Rizzo riesce a creare dei disegni e ad animarli in uno stile adattato alla musica, facendone di essa quasi la narratrice del corto. Nasce così il video ufficiale: https://www.youtube.com/watch?v=MhgcPdx795.
Nel 2010 si trasferisce nella provincia peloritana di Barcellona Pozzo di Gotto dove tesse amicizie con numerosi artisti e poeti anche di fama nazionale e, tornando alla sua originaria passione per il disegno, comincia ad eseguire quadri con l’utilizzo di tecniche pittoriche acquisite durante gli anni accademici, prediligendo l’acrilico. Da questo momento in poi lo stile in “bianco e nero” lascia spazio a meravigliose ed estese pennellate di colore.
L’Artista vuole “comunicare”, attraverso forme variopinte, simboli ed impianti scenografici, un mondo immaginario che trae spunto dalla cinematografia, dalla letteratura fantasy, fantascientifica- cyberpunk e dal mondo onirico surrealista. Uno stile che egli stesso dichiara “ecclettico, in quanto ibridazione del dato reale con il fattore surreale, rinnovandosi in una dimensione irreale”. Lo fa inserendo personali elementi riconoscibili (fiori, montagne, alberi di una natura immaginaria), che sebbene possano indurre l’osservatore a più chiavi di lettura, in realtà, attraverso un lavoro di “deviazione”, sono un invito a leggere un messaggio univoco.
Nel 2013 partecipa alla sua prima collettiva “In corpore et extra” a cura di Andrea Italiano, Presidente della Pro Loco Alessandro Manganaro e con il patrocinio del Comune, presso l’ Auditorium San Vito di Barcellona Pozzo Di Gotto. Nonostante sia alla prima esperienza, Rizzorco presenta ben quindici quadri surreali di grande qualità. Tra i quotidiani che scrivono sulla mostra, la Gazzetta del Sud in un articolo di Lucia Bartolone e 24live.it con l’ articolo di Giuseppe Giunta.
A dicembre dello stesso anno espone nella personale dal titolo “Rizzorco - living in new world”, a cura di Giuseppe Filistad, Giuseppe Morgana e Giuseppe D’Arrigo della prestigiosa Fondazione “Giuseppe Mazzullo”, presso l’ antico Palazzo Duchi di S. Stefano a Taormina. Anche per questa occasione la Gazzetta del Sud gli dedica un interessante articolo.
Nel 2014 le sue opere vengono richieste da vari ristoratori per arredare gli interni dei loro locali, fra questi i proprietari del “The loft” di Milazzo e “Gurden” di Catania.
Nel 2015 Rizzorco torna ad esporre, assieme a tre giovani talentuosi, presso l’ Auditorium San Vito in una mostra di pittura definita dal critico barcellonese Andrea Italiano del “Postsimbolismo” per la linea comune che caratterizza la loro arte.
Il riscontro è talmente positivo che qualche mese dopo, ad ottobre, lo stesso gruppo viene coinvolto a Messina in occasione della Rassegna culturale 100Sicilie , in una esposizione curata dall’ operatrice culturale Laura Mauro dal titolo “Segni e sogni. Mostra di Pittori Postsimbolisti”, presso il complesso monumentale del Monte di Pietà. Scrivono sulla collettiva il “Giornale di Sicilia”, la “Gazzetta del Sud”, in un articolo di Elisabetta Reale, i giornali on line “Il Cittadino di Messina”, nei due pezzi a firma rispettivamente di Cristina D’Arrigo e Laura Mauro, “Sicilia Felix” , con l’articolo di Pina D’Alatri, e “Strill.it”.
Sempre nello stesso mese ricopre il ruolo di Tutor in un workshop per ragazzi delle scuole cittadine, ideato dall’architetto barcellonese Rosario Andrea Cristelli e realizzato con i patrocini del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, riguardo la realizzazione di due tele di grandi dimensioni successivamente esposte all’ Expo di Milano. Al termine della manifestazione milanese, i lavori tornano in mostra permanente nella Sala Grande del Comune di Barcellona P.G.
A dicembre del 2015 viene nuovamente coinvolto dall’ architetto Rosario Andrea Cristelli, presidente di Galleria PROgetto CITTA’, per l’ideazione di un disegno a sfondo simbolico commissionato dal Presidente del Consiglio del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto come biglietto d’auguri per i Consiglieri Comunali e per la Giunta. Rizzo realizza un nastro tricolore che avvolge simbolicamente senso civico, rispetto e memoria in un’unica composizione in cui è possibile individuare un astratto prospetto della Casa Comunale ed il vicino Monumento ai Caduti della città di Barcellona Pozzo di Gotto, opera progettata negli anni ‘70 dall’architetto Giuseppe Fanfoni, con il contributo artistico dello scultore siciliano Giuseppe Mazzullo per la statua bronzea.
Realizza, inoltre, la copertina per il libro “Riflettori su Marcolle” di Antonio Interland (Giambra Editori) che nel febbraio 2016 vince il Premio Speciale alla I edizione del Concorso Letterario “Io penso in Siciliano", organizzato dal giornale “Montalbano Notizie” e dall' “associazione Elicona 907” di Montalbano Elicona.
Nell’ aprile 2016, all’interno della Settimana della Cultura intitolata “Trinacria sconosciuta”, a cura dell’assessorato alla Cultura di Messina con la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali ed il supporto delle amministrazioni comunali della provincia, la seconda mostra personale intitolata “Rizzorco, il
figurativismo concettuale di Marco Rizzo” (a cura dell’arch. Andrea Cristelli), presso il Villino Liberty di Barcellona Pozzo di Gotto.
Successivamente, nell’estate 2016, partecipa ad una collettiva nel borgo di S. Filippo del Mela con l’installazione “La Natura Umana Riceve un’Offerta”, in cui il pensiero si fa arte, l’arte si trasforma in scenografia, la scenografia diventa gioco. L’artista, infatti, espone quattro opere (ciascuna con un significato univoco e individuale) creando un originale “taglio ad arco” ed inserisce in ogni tela elementi tipici della sua pittura, come il drappo rosso che avvolge e crea continuità. Alle due estremità è la Natura, nelle due tele centrali una figura femminile rappresenta l’ Umana, accanto due mani in chiaroscuro si aprono nel gesto di Offrire e Ricevere. Difronte, al centro dell’ installazione, vi è un bizzarro cassetto bianco di ispirazione dadaista sopra il quale Rizzorco colloca un’ agenda rossa e quattro targhe con su scritti i titoli dei quadri (Natura, Umana, Offrire/Ricevere, Natura).
E’ qui che l’osservatore diventa giocatore: chiudendo le targhe nel cassetto, e scuotendo questo, ne estrae poi una sequenza casuale che riscritta nell’agenda permetterà di costruire la frase per una nuova lettura. C’è dunque un valore aggiunto in questo lavoro, una nuova sperimentazione per l’Artista, il tentativo di approcciarsi all’osservatore, di condividere con lui una visione estetica che gioca sull’ interazione emotiva ed intellettuale, facendo sì che diventi fruitore e parte integrante dell’installazione. Ciò permette allo spettatore non solo di assumere un ruolo più attivo nella relazione con l’opera d’arte ma ancor di più di riflettere sul contenuto e sul messaggio che muove e mette in relazione i singoli soggetti rappresentati.
Ma è a Floresta che questa installazione assume un significato più importante per Rizzorco. Espone nel comune nebroideo della provincia di Messina in occasione della mostra-mercato “Ottobrando 2016”, integrando il lavoro con altri due quadri alle estremità della composizione, rispettivamente quella surrealista e quella paesaggista, sottolineando così la dualità della sua produzione artistica: nasce “Opera Aperta” .
Nel dicembre dello stesso anno espone in una collettiva d’ arte, curata da Valentina Certo, all’interno del Festival dedicato alle espressioni contemporanee dal titolo “Inumani– Spazi temporanei di socialità”, organizzata a Castell’Umberto.
Il 2016 si chiude con una grande soddisfazione per Marco Rizzo che il 24 dicembre riceve un premio speciale durante la II esposizione artistica “Charm of Art”, organizzata da Santo Cicirò, Antonella Parisi e Giovanni Scavo presso Palazzo Vigo (edificio storico situato nella ridente cittadina di Riposto, in provincia di Catania) e che vede alternarsi artisti di livello internazionale nel campo della pittura, della fotografia e della letteratura. Da questa esperienza scaturisce , nel febbraio 2017, la mostra collettiva “Art – Styles” che si svolge a Bronte. Nel mese successivo “Charm Of Art” indice il concorso “OnlineArt”, esposizione virtuale di foto, pittura, foto nudo artistico e pittura nudo artistico, nel quale Rizzorco arriva terzo, posto che gli concede di diritto la possibilità di fare una Personale al Palazzo Vigo di Riposto (Ct) dal 23 al 30 aprile 2017.
A conclusione del percorso artistico dell’anno 2017, il direttore artistico dell’Associazione Culturale Galleria PROgetto CITTA’ arch. Andrea Cristelli invita l’Artista ad una collettiva, nei locali comunali Seme d’arancia, presso Piazza Stazione a Barcellona Pozzo di Gotto, che vede l’interazione tra arte, grafica, fotografia e design dal titolo “Contaminatio”.
Nel 2018, in occasione della XIV giornata del Contemporaneo, è tra gli artisti selezionati ad esporre per la mostra “Città e paesaggi alternativi” a cura di Rosario Andrea Cristelli con Sara Fraga Pèrez nella Galleria PROgetto Città, presso il polo culturale “Ex Stazione FF.SS.” di Barcellona P.G. (ME)
Mostre Collettive
2013 Auditorium “San Vito”, Barcellona Pozzo di Gotto (ME)
2015 Auditorium “San Vito”, Barcellona Pozzo di Gotto (ME)
2015 Complesso monumentale “Monte di Pietà”, Messina
2016 Ex frantonio, Castell’ Umberto (ME)
2016 Palazzo Vigo, Riposto (CT)
2017 Corso Umberto, Bronte (CT)
2017 Salone espositivo “Seme d’arancia”, ex Piazza Stazione, Barcellona Pozzo di Gotto (ME)
2018 Galleria PROgetto CITTA’, Barcellona Pozzo di Gotto (ME)
Mostre Personali
2013 Palazzo Duchi di S. Stefano, Taormina ( ME)
2016 Villino Liberty, Barcellona Pozzo di Gotto (ME)
2016 “Mostra-mercato”, Floresta (ME)
2017 Palazzo Vigo, Riposto (CT)
Premi
2016 Premio “Charm of Art””, Riposto (CT)
Recensioni:
Rosario Andrea Cristelli
Andrea Italiano
Info:
Sito web: www.rizzorco.it E-mail: rizzorco@tiscali.it; rizzorco@pec.it
Laura Mauro