Stare in un palmo.

Ho affrontato il tema dello STOP pensandolo come un momento prezioso per rivalutarsi e riconnettersi con qualcosa che va al di la’ del quotidiano e delle nostre piccole e grandi tragedie. Durante la pandemia mi sono accorta che finalmente il mondo costruito dall’uomo stava rallentando, dandomi la possibilita’ di osservare l’avanzare quotidiano della natura, noncurante dei nostri problemi. Questa sensazione e’ stata per me rassicurante e mi ha permesso di ‘mettermi in proporzione’ rispetto all’universo che abito. Attraverso l’immagine mi piaceva anche sottolineare come spesso abbiamo tutti i requisiti (le mappe) per orientarci, sempre che sappiamo, quando necessario, fermarci per leggerne le coordinate.