Somewhere over the rainbow

Quando ero un bambino avevo un grosso gatto arancione. Un giorno, io e la mia famiglia abbiamo dovuto cambiare casa e non potendo subito portare il gatto con noi lo affidammo momentaneamente ad un’amica di famiglia. Pochi giorni dopo, sentendo la nostra mananza, quest’ultimo scappò per venire a cercarci, e venne investito da un auto.
In quei giorni, vidi per la prima volta “Il mago di Oz” e la cosa che più mi rimase impressa fu il fatto che, Dorothy, nella scena in cui canta “Somewhere over the rainbow”, guarda l’orizzonte insieme al suo cane, immaginando un mondo perfetto, al di sopra delle nuvole, dove i problemi si sciolgono come gocce di limone nel tè. In quel momento pensai: è lì che dev’essere andato il mio gatto.