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ORDINARY EXTRAORDINARY

Ho voluto rappresentare un luogo ordinario e di per sé non particolarmente interessante: il parcheggio di un supermercato. Il supermercato è il non plus ultra della comodità moderna in quanto risolve la questione basilare per ogni essere vivente: nutrirsi, ma è ordinario e grottesco, non è speciale o incredibile ma è comunque SUPER – mercato. Di questo luogo ancora meno interessante è il suo parcheggio, dove non succede nulla e comunque ciò che può succedervi non è così interessante. Un tamponamento da fermi in un parcheggio è forse l’avvenimento più devastante o speciale: ho cercato di fermare nel tempo questo momento, irripetibile in maniera identica, nella quiete e noia completa del contesto in cui è inserito. Il tramonto che colora il cielo rende la scena calma e innocua, non c’è inquietudine, è solo una ipotetica super-scocciatura del quotidiano.

Sofia Cucchi
Sofia Cucchi
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32 commenti

  1. Un’immagine che fa riflettere. Un evento drammatico che sarebbe passato inosservato se l’autrice non avesse deciso di “fermarlo”. È significativo l’accostamento con un “non-luogo” del quale l’uomo contemporaneo non può fare a meno e nel quale diventa un “non-essere”, uno tra i tanti che come l’auto incidentata passa inosservato (non visto) dai suoi simili.

    • Grazie Gabri, come sempre hai descritto benissimo a parole quello che io cerco di esprimere per immagini 🙂

  2. Un incidente provoca sempre una curiosità quasi morbosa, l’occhio focalizza l’anormalità; il danno qui appare esagerato, è un SUPER-danno che non ti aspetteresti in un luogo rassicurante come il parcheggio di un supermercato. Immagine super-inquietante 🙂

  3. Solo a me pare normale che questo tipo di concorsi non siano pieni di commenti? La gente, guarda, legge, si fa un’idea.
    C’è bisogno di scrivere un vuotissimo “che bello?”
    Io non credo.

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