Nooooooo!

Credo di aver sentito per la prima volta questa parola proprio giocando a flipper, in un caffè, dopo la scuola, con un gruppo di ragazzi, tutti quanti accalcati intorno al flipper, seguendo le traiettorie e i rimbalzi, i suoni e le luci, temendo, sperando, facendo il tifo.
E quante volte la tensione è esplosa in un istante, al comparire di quella maledetta scritta luminosa: TILT!
Anche un “Noooooo!” diventa momento di aggregazione.