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Non ho bocca per parlare

Tecnica: Digitale

Su un piano filosofico, “caos” è il disordine universale che precede l’ordine, il cosmo. A livello umano, si potrebbe intendere come il turbinio di pensieri sconnessi che danno origine all’idea. Ma quando si è impossibilitati a esprimere la propria personalità e le proprie idee, esso rimane caos. Senza uno sbocco verso il mondo esterno, tra cui la parola, la mente viene sopraffatta da pensieri senza uscita che si affollano e si ripetono gli uni sugli altri, ingigantendosi, degenerando, annullando ogni altra sensazione diversa dalla confusione fuori controllo che si agita al suo interno. In una società in cui spesso essere se stessi significa essere sbagliati, siamo noi per primi a impedirci di parlare, a reprimere le nostre idee prima che siano gli altri a farlo, imprigionandoci in un caos assordante e distruttivo che ci consuma a poco a poco.

Emma Figini
Emma Figini
Articoli: 2

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