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..e lo dissero Caos, mole informe e confusa, niente altro che peso inerte, ammasso di germi discordi di cose mal combinate.. nello stesso corpo il freddo lottava col caldo, l’umido con l’asciutto, il molle col duro, il peso con l’assenza di peso..e per quanto lì ci fosse la terra, e il mare, e l’aria, instabile era la terra, non navigabile l’onda, l’aria priva di luce, e nulla riusciva a mantenere una sua forma
Ovidio, Metamorfosi

Elisabetta Sbiroli
Elisabetta Sbiroli
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