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Ho scelto di rappresentare il Ciao che più ha cambiato la mia vita, il primo Ciao con mia figlia.
Portare in grembo un bambino significa averlo sempre con sé senza mai averlo davvero; è il rapporto più intimo che si possa creare con un’altra vita, ma è un’intimità bendata: lui o lei cresce e vive dentro il corpo della madre, senza che lei possa mai raggiungerlo, mai vederlo. L’attesa è del primo incontro, del primo Ciao. Come sarà? L’ansia di un ricongiungimento è fatta di curiosità e di paure, troppe per essere sintetizzate in poche righe: “Mi amerà?” ma, soprattutto, “L’amerò?”
Il primo Ciao è lo scioglimento di questa tensione che cresce durante i nove mesi dell’attesa. E’ un momento di svolta, ma che non ha sempre i colori della gioia e della felicità, come spesso si tende a dipingerlo, privandolo della complessità e dello spessore delle sfumature di cui, invece, è intriso.

Linda Pellicanò
Linda Pellicanò
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