
È NATA UNA STELLA
Tecnica: grafite su carta, photoshop
Una roba che compete ai matti. Come un vestito “da” sera o un costume “da” bagno, ci sono le robe “da” matti. E ovviamente noi a Roma diciamo “robba” da matti che, forse, “suona” meglio, almeno per quel che riguarda l’armonia fonetica della frase. Certo è che, potendo, tenterei di dire due banalità sulla parola “matti”. I matti a me paiono i “pochi”, i “pochissimi”. Quelli che, inoltre, fatalmente condividono con quasi nessuno il loro modo di vedere la realtà. Pochi e intransigenti. Mamma mia. Isolati, tenuti alla larga, loro si ostinano nei luoghi affollati.
Eppure ci sono “matti” felici. Una volta ne ho visto uno.