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Ho interpretato “ciao” come effettivamente lo viviamo: come un incontro, un’unione, come un contatto.
In questa mia illustrazione racconto del “ciao” che non avevi voglia di dire, di quello per strada che ti coglie alla sprovvista, o quello piacevole di quando incontri qualcuno che non vedevi da tempo.
Esso scatenerà delle reazioni in te, positive o negative, di calore o di freddezza, di piacere o dispiacere, ansia o gioia.
È così che siamo fatti, ci intrichiamo in complesse relazioni e passivamente ne subiamo gli effetti.

Alice Tartari
Alice Tartari
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