Castori

“Non voleva più avere paura, nessuno di loro voleva più averne, ma quando iniziarono a pensarlo fu lì che iniziarono ad andare incontro troppo velocemente alle loro idee più scomode, e senza rendersene conto oramai non avevano più paura di niente, né di ferire gli altri né di poter ferire sé stessi.”
Pensieri scomodi diventano spesso idee. Come sarebbero i rapporti se davanti a un’opinione che potrebbe fare male a qualcuno, ogni persona aspettasse qualche secondo in più prima di esternarla? Come sarebbe il mondo con la paura di parlare, con la paura di sprecare lacrime e di perdere speranze? Arrivi all’apice del carattere di una persona una volta che senti le sue paure, o una volta che ti attacca per non rendersi vulnerabile? Per paura di un’ape sarebbe meglio ammazzarla o aspettare che se ne vada? La prima reazione alla paura non è mai la migliore, forse se aspettassimo ad attaccare e iniziassimo a pensare al dolore che potremmo causare, ci potremmo risparmiare di mangiarci le mani come castori.