Can I read my mind?

Nell’instancabile danza del mondo, a volte ci accade di dimenticare la “cortesia” di chiedere a noi stessi se quello che stiamo facendo ci vada davvero bene. “Can i read my mind?” (richiamo ad una nota canzone dei The killers) é ciò che secondo me dovrebbe precedere il “fammi controllare l’agenda”, ossia una piccola consultazione con noi stessi anche solo per chiederci come stiamo; dall’altro lato il titolo é uno stimolo a chiederci se siamo ancora effettivamente in grado di leggerci dentro, prendendoci un giorno di pausa, ignorando la frenesia esterna e dedicandoci alla cura della nostra mente, che é l’ambiente più importante tra quelli in cui viviamo.