Adéu, vida.

Il mio “Ciao” è un estremo saluto alla vita, una fotografia del momento in cui ci si rende conto che tutto a breve finirà e non si può far altro che lasciarsi vincere da un’emozione improvvisa. Un lacrima trattenuta, che non ha il tempo di divenire pianto, ma rimane immobile, congelata davanti all’ineluttabilità del destino.
L’epediente narrativo deriva dall’atto terroristico di Barcellona del 17 giugno 2017 e vuole essere un omaggio a chi, quel giorno, ha dovuo dire addio alla propria esistenza.